Rinnovarsi come individuo e come coppia
La vita può essere veloce e furiosa! Pieno delle esperienze più incredibili, momenti strazianti che possono toglierti il fiato e il trambusto quotidiano! Nel mezzo di tutto, ci sono momenti in cui connetterci a dove troviamo lo scopo individuale, il divertimento e quelle cose che chiamiamo nostre. Sposati o single, man mano che invecchiamo, le transizioni di vita e le esperienze ricreano la nostra persona e le nostre collaborazioni con gli altri.
Una mattina, mi sono svegliato e mi sono sentito disconnesso.
Disconnesso da me stesso, dal mio ambiente e da mio marito. Mi sono trovata in contatto con i miei figli, cosa stavano facendo momento per momento, come potevo soddisfare i loro bisogni, i bisogni della loro comunità scolastica e le attività extracurriculari, tuttavia alla fine della giornata, mentre posavo la testa, ho pensato... chi è questa persona accanto a me e chi sono io? Come terapeuta, lavorando con le coppie, dovrei sapere come farlo e saperlo fare bene, giusto? Sbagliato.
Siamo tutti umani e la disconnessione che si verifica nel mezzo di relazioni, matrimonio, crescita dei bambini, lavoro elavorare per trovare il tempo per gli altri, l'io e il noi, una volta abbiamo fatto davvero bene, si perde. Di chi è questa colpa? Nessuno! È la parte centrale della vita, la parte difficile, in cui ognuno di noi lavora sodo per tenere la testa più alta possibile e continuare a caricare la montagna. La montagna di tanti obblighi, emozioni e attività, e quei giorni di andiamo a cena, si trasformano in giorni che finiscono, addormentati sul divano non appena i bambini sono finalmente a letto. È il momento della vita in cui, come donne e uomini, desideriamo riconnetterci al nostro sé e ai nostri interessi individuali e alle ragioni per cui ci siamo scelti l'un l'altro, ma in realtà, questa potrebbe essere l'ultima nella lista delle cose da fare.
Gli esseri umani sono 'presumibilmente' costruiti in coppia.
Dovremmo connetterci con un altro, dovremmotrova un partner, per sperimentare la vita con tutto ciò che può portare ed essere in grado di connettersi in un modo che si sente incondizionato e supportato. Questa non è la realtà, tuttavia, e il presunto, che siamo stati nutriti o non nutriti durante la crescita, si trasforma in un compito noioso, una lista di controllo a volte aggiunta alla giornata. Il promemoria, io sono prima un individuo!!
Mi siedo di fronte ai miei clienti e chiedo cosa vi ha unito, quali sono stati i punti di svolta. E dove vuoi essere... Questa è una domanda carica perché ci vuole pensiero, ricordi ed essere presenti, e tutti quei pezzi richiedono tempo, energia ed emozione. E come posso rispondere quando non ho tempo per nessuna di queste cose.
Eravamo tutti persone davvero straordinarie come individui, e collaborare con un altro avrebbe dovuto rendere me, noi ancora più straordinari. La parte che dimentichiamo, tuttavia, è la parte più importante, la parte che, se lo riconosciamo davvero, ci fa sentire egoisti e improduttivi. Chi sono? e da dove comincio?
Comunicazione
La comunicazione è qualcosa che la maggior parte di noi pensa di fare bene, e quando si arriva al punto, stiamo facendo il minimo indispensabile, l'interazione o la conversazione di base per il check-in. Come è stata la tua giornata? Come stanno i bambini? Cosa c'è per cena? Cominciamo a perdere di vista i momenti intenzionali, e il profondo,comunicazione effettivache ci permette non solo di verificare con noi stessi, ma con il nostro partner, e in un modo che coinvolge le emozioni, l'essere nel presente ecreando intimitànon solo con noi stessi, ma anche con coloro a cui vogliamo così tanto sentirci connessi. Quando è stata l'ultima volta che ti sei seduto di fronte al tuo partner e hai davvero parlato di ciò che volevi, chi eri, chi siamo? e come sei cambiato non solo come individui nel tempo, ma come coppia senza parlare di figli, lavoro e pianificazione dei pasti. È difficile e può sembrare a disagio, ma è così importante per la connessione e la crescita.
Tu eri un io, prima di essere un noi,
Prendersi del tempo per riconoscere questo quando c'è più spazio di quello che vorresti, non è solo vantaggioso, è essenziale. Quando è stata l'ultima volta, ti sei guardato allo specchio e hai chiesto chi sono ora, questa persona straordinaria che ho perso per un po', ma sto lavorando per comunicare efficacemente bisogni, desideri e desideri, in un modo che eleva prima di tutto, per essere il migliore che posso essere in una partnership e in una famiglia. Per essere veramente presenti e comunicare efficacemente le cose che connettono,riconnettersi, e creare una crescita continua, è necessario prendersi del tempo per essere ancora nel disagio del cambiamento e aperti a correre il rischio che io, siamo diversi.
Prendersi il tempo per fermarsi e riconoscere come la comunicazione, la riflessione e l'essere nel momento, il qui e ora possono trasformare quelle domande in risposte per un sé rinnovato, un noi rinnovato.
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